Lavorare nel mondo del beauty: 5 carriere tra cui scegliere

Consigli per lavorare nel mondo beauty, cinque mestieri tra cui scegliere e come regolarizzarsi con la partita IVA

 

Lavorare nel mondo del beauty: 5 carriere tra cui scegliere

Il settore del beauty continua a crescere, offrendo numerose opportunità professionali a chi ha passione per la cura della persona, la creatività e l’estetica. Non si tratta solo di trucco e capelli: le carriere nel beauty spaziano dall’estetica al benessere, dalla consulenza alla comunicazione visiva.

Ecco cinque carriere da prendere in considerazione per chi desidera lavorare in questo ambito dinamico.

Estetista professionista

L’estetista si occupa del benessere della pelle, delle mani, dei piedi e del corpo in generale.

Questa figura è formata per eseguire trattamenti come pulizia del viso, massaggi, depilazione e manicure. Per diventare estetista è necessario frequentare un percorso di formazione professionale riconosciuto, spesso articolato in due o tre anni, con una parte teorica e una pratica.

Molti iniziano lavorando in centri estetici, saloni o spa, ma col tempo si può anche aprire una propria attività. La relazione con il cliente è centrale: bisogna saper ascoltare, consigliare e creare un ambiente rilassante e accogliente.

Make-up artist

Il make-up artist è specializzato nel trucco per diverse occasioni: servizi fotografici, sfilate, eventi, cerimonie, cinema o teatro.

Oltre alla tecnica, serve una buona dose di creatività e la capacità di adattarsi alle esigenze del cliente o del progetto. Non è obbligatorio un titolo specifico, ma è consigliabile seguire corsi di formazione professionale per apprendere tecniche avanzate, conoscere i prodotti e costruire un portfolio.

Molti make-up artist lavorano come freelance, collaborando con fotografi, brand o agenzie. Altri si specializzano in ambiti particolari, come il trucco sposa o il trucco correttivo.

Parrucchiere o hairstylist

La figura del parrucchiere è ben nota, ma oggi si parla sempre più spesso di hairstylist: una figura che va oltre il taglio e la piega. L’hairstylist studia il volto, i colori, le tendenze, e propone un look personalizzato, unendo tecnica ed estetica.

Anche in questo caso, è richiesto un percorso formativo riconosciuto e un periodo di apprendistato. Si può lavorare in saloni, backstage di eventi, o intraprendere un percorso autonomo.

Chi vuole distinguersi deve aggiornarsi costantemente, partecipando a corsi, fiere e workshop.

Consulente d’immagine

La consulenza d’immagine è una professione in crescita, che combina elementi di moda, psicologia, comunicazione e marketing.

Il consulente d’immagine aiuta le persone a valorizzare il proprio aspetto, migliorando la percezione che hanno di sé e che trasmettono agli altri. Può occuparsi di armocromia, stile personale, guardaroba, postura e comunicazione non verbale.

Lavora spesso con liberi professionisti, aziende, artisti o persone che stanno affrontando cambiamenti nella vita personale o professionale. È una carriera adatta a chi ha uno spiccato senso estetico, empatia e capacità di analisi.

Nail artist

Il nail artist è un professionista specializzato nella cura e decorazione delle unghie.

A differenza della classica manicure, questa figura realizza vere e proprie opere d’arte, sperimentando con colori, tecniche e materiali. Per esercitare è necessario seguire corsi di formazione specifici, che insegnano l’uso dei prodotti, le tecniche di ricostruzione e decorazione, e le norme igieniche da rispettare.

Si può lavorare in centri estetici, saloni specializzati oppure come freelance, anche a domicilio. La creatività è un elemento centrale, ma è fondamentale anche la precisione e la cura dei dettagli.

Serve la Partita IVA?

Molte delle professioni nel mondo del beauty richiedono o permettono di lavorare in autonomia.

In questi casi, aprire una Partita IVA diventa essenziale per operare in regola e offrire servizi a clienti e aziende. Con la Partita IVA, è possibile fatturare i propri servizi, scaricare le spese legate all’attività e gestire in autonomia la propria carriera.

Per chi sceglie di lavorare da freelance, il regime forfettario è spesso la soluzione più conveniente: ha un’imposizione fiscale ridotta e una gestione semplificata. Tuttavia, per molti, la burocrazia può essere un ostacolo iniziale.

Per questo esistono servizi come Fiscozen, che supportano freelance e professionisti nella gestione fiscale della Partita IVA, aiutando a capire quanto si paga, cosa si può scaricare e come restare in regola.

Un settore che valorizza la passione

Lavorare nel mondo del beauty significa entrare in un contesto dove la passione, la cura e l’attenzione al dettaglio fanno la differenza.

Ogni professione richiede formazione, aggiornamento continuo e capacità relazionali. Ma chi ama il contatto umano, la creatività e il benessere troverà in questo settore uno spazio ricco di possibilità.

Le cinque carriere presentate sono solo alcuni esempi: il beauty è un mondo in continua evoluzione, aperto all’innovazione e sempre attento ai cambiamenti della società.