Il disordine non è sempre un male

Il disordine non è un male, ma è un segno d'intelligenza e creatività ed inoltre l'ordine ed il disordine sono soggettivi
disordine
Il disordine non è un difetto
Il disordine per molti è una piaga che va combattuta a tutti i costi e così fanno di tutto per essere ordinati in tutto, perché il solo pensiero di vedere cose in disordine li porta quasi in tilt.

Certo essere ordinati ha i suoi vantaggi, ad esempio il trovare subito quello che stiamo cercando o velocizzare un lavoro perché abbiamo tutto ben in ordine e a portata di mano o anche le pulizie in casa, perché ciò che è in ordine richiede meno tempo ecc.

Eppure essere disordinati non è un difetto, assolutamente non bisogna guardare al disordine come se fosse il male assoluto, perché non è assolutamente così, ma al contrario, spesso essere disordinati vuol dire essere creativi.

Il disordine e l'ordine sono soggettivi


Inoltre ciò che per molti può sembrare disordine per molti altri è ordine, ad esempio se pensiamo ad una semplice scrivania in un ufficio, magari c'è chi ama avere tutto l'occorrente a portata di mano, quindi tutto sullo scrivania, dalle penne ai block notes e poi c'è chi invece ama avere in bella vista solo l'essenziale, quindi ad esempio solo pc e mouse e tutto il resto ben riposto nei cassetti, ma questo non vuol di certo dire che una delle due scrivanie è troppo in disordine o troppo scarna, perché  alla fine agli occhi di chi ne usufruisce sono entrambi ordinate e perfette per ottimizzare il proprio lavoro.

Insomma, il disordine e l'ordine alla fine sono davvero soggettivi, ecco perché posso assicurarvi che il disordine alla fine non è assolutamente il male, ma al contrario il male è sforzarsi a tutti i costi di far ordine in ciò che per noi già va bene così com'è, perché questo porterebbe solo stress ed ansia e non ci farebbe godere la vita a pieno.

Si al disordine moderato e non drastico


Ovviamente quando parlo di disordine, non mi riferisco a casi estremi del tipo che venivano mostrati nel programma documentario televisivo 'Sepolti in casa', perché in quel caso ovviamente si tratta addirittura di problemi di base psicologica che vanno risolti.

Il disordine deve essere moderato, perché come in tutte le cose il troppo storpia, infatti anche l'essere eccessivamente ordinati non è un buon segno, perché in realtà non porta a vivere meglio, ma può portare a una vera e propria ossessione.

Il disordine è sinonimo di creatività estrema ed'intelligenza al di sopra della media


Quindi non demonizzate a tutti i costi il disordine, a meno che non sia estremo e vi faccia vivere male, perché se vi fa star bene potrà portarvi solo dei vantaggi, in primis stimolerà la vostra creatività ed intelligenza, lo afferma anche il neuroscienziato Robert Tatcher, quindi godetevi pure il vostro disordine e a chi vi accusa di essere disordinati mostrateli pure questo articolo e capirà che sta nel torto, in fondo ognuno deve essere libero di vivere come meglio crede.